giovedì 6 giugno 2013

Il tempo è un gran medico!

Con questo post si conclude il mio blog. Ho intrapreso questo cammino ponendomi come obbiettivo l'analisi delle tecnologie in campo medico, ma in un campo così vasto e in continua evoluzione non è possibile raccogliere tutto in pochi post. Magari in  futuro potrò intraprendere di nuovo questo cammino grazie anche alle nozioni che otterrò dal mio studio.
Mi sono voluta concentrare sulle tecnologie mediche del passato in linea con il romanzo scelto da me, Medicus, ambientato nel Medioevo, ma strettamente collegato alla medicina dell'antichità.
Il mio percorso nell'antichità ha attraversato :

Seguendo la linea del tempo abbiamo osservato i lenti ma fruttuosi passi delle tecnologie in campo medico durante il Medioevo, il Rinascimento e i secoli successivi arrivando fino al XVIII secolo.
I secoli più vicini a noi sono stati trattati più marginalmente, ma alcuni post contengono un excursus sullo sviluppo di particolari strumenti utilizzati al giorno d'oggi in determinati settori medici.
Ho deciso di trattare strumenti del campo ortopedico e strumenti cardiologici e le nuove applicazioni della medicina nucleare.
Alcuni post presentano la medicina in modo più "soft" ma non meno importante.
Ho raccolto anche i passi significati della medicina in un post "cronologico",  Un pò...di date!  

Concludo con due citazioni provenienti da due importanti personalità della medicina italiana, Umberto Veronesi e Rosario Magrì.
Umberto Veronesi-Fondatore dell'Istituto Europeo di Oncologia


"E' necessario l'impegno di una classe medica più sensibile agli aspetti umani, che non si deve preoccupare solo del corpo, ma anche della mente umana. La mente è il luogo dove la medicina viene percepita."
                                                                      -Umberto Veronesi-

"Della medicina ,[...],tutto si può dire tranne che sia una scienza esatta."
                                                                        - Rosario Magrì-
             
Speriamo che, grazie agli incessanti studi, possa diventarla.
Arrivederci!
Caterina Delponte

martedì 4 giugno 2013

La medicina in tv

Molti scrittori hanno trattato di medicina, facendola diventare il filo conduttore delle loro opere. 
Medicus, La lunga notte del dottor Galvan di Daniel Pennac, Frankestein di Mary Shelley sono solo un brevissimo elenco dei libri che ne parlano.
Anche la televisione ha "approfittato" di questa popolarità della medicina rendendola parte integrante dei suoi programmi, dal documentario al telefilm.
Ricordiamo le famosissime serie tv americane come ER, Grey's Anatomy, la comica Scrubs, ma anche alcune produzioni italiane come Incantesimo, Amico mio, Un medico in famiglia, Medicina generale, Terapia d'urgenza.
I medici non vedono, però, di buon occhio questa miriade di  telefilm medici poichè ritengono che, in questo modo, si banalizzi la medicina e si perda di vista il suo reale obbiettivo.















Un medico in famiglia

Terapia d'Urgenza




Amico mio



Anche i documentari che trattano la malattia, il corpo umano, sono molto seguiti poichè offrono la possibilità di informarsi e di ascoltare l'opinione di un esperto, potendo interagire con esso tramite i vari canali di comunicazione. In Italia sono particolarmente seguiti Elisir (Rai 3) e Medicina 33, il quotidiano di informazione medica proposto da Luciano Onder.

Elisir

Medicina 33- Luciano Onder







La medicina nucleare

La medicina nucleare è quella metodica di diagnostica per immagini. Con diagnostica per immagini, o imaging biomedico, si intende un processo attraverso il quale è possibile osservare un'area di un organismo non visibile dall'esterno. Questo si può ottenere grazie a un radionuclide, un nuclide instabile che decade emettendo energia sotto forma di radiazioni, legato a una molecola che mostra l'attività metabolica di un tessuto organica.
Diversi sono i macchinari utilizzati per questo fine e negli ultimi anni c'è stato un notevole sviluppo grazie alle più moderne tecniche biomedicali.
Ecografo


Ecotomografo
Funzionamento raggi X


Sistema di radiografia digitale






Macchinario per TAC e RMN(Risonanza magnetica nucleare)





lunedì 3 giugno 2013

La medicina dal XVII al XVIII secolo

Il XVII secolo si presenta come un secolo in cui la Medicina divenne più risolutiva ed efficacie grazie agli avanzamenti tecnici e scientifici. Nacquero le prime accademie di esperti per la trasmissione delle informazioni ottenute dalle continue scoperte; tra le più importanti ricordiamo L'Accademia dei Lincei a Roma, la Royal Boule di Oxford e L'Accademia delle Scienze a Parigi. In quest'epoca esistono varie correnti di pensiero che si intersecano:




  • Galenismo
  • La scienza di Galileo e Newton
  • La iatromeccanica o medicina meccanica in cui si studiano i meccanismi della circolazione corporea, del sistema muscolo-scheletrico grazie a nuove invenzioni come i microscopi.
  • la iatrochimica, corrente di rottura con il galenismo, secondo cui la salute dell'organismo dipende dall'equilibrio tra i componenti chimici dei fluidi corporei

Nel XVIII secolo, il secolo dei "lumi", la medicina divenne medicina sociale.
Il sostanziale cambiamento fu la conseguenza della rivoluzione industriale, lo spostamento delle masse dalla campagna alla città.  Insorsero condizioni di cattiva alimentazione, sviluppo di malattie infettive,
Nacque allora la figura del medico condotto per curare coloro che non si potevano permettere i servigi di un medico della nobiltà.
Tra le figure di spicco ricordiamo Dominique Jean Larrey e John Hunter (chirurgi), Marcello Malpighi (padre dell'istologia), Giovanni Lancisi (colui che scoprì la malaria).

Se la medicina fosse....

.... francobolli







....fumetti









.... un quadro


Rembrandt Harmenszoon van Rijn: The Anatomy Lesson of Dr. Tulp1632 


... una canzone

Un medico- Fabrizio de Andrè

...un film
Patch Adams

domenica 2 giugno 2013

Evoluzione degli strumenti cardiologici

La cardiologia è la branca della medicina che si occupa delle disfunzioni dell'apparato circolatorio.
Sin dall'antichità si è data molta importanza al cuore. 
Per Galeno il muscolo cardiaco è sede della vitalità e della passionalità, regolatore della temperatura corporea. Di questo troviamo riscontro in un passo di Medicus nelle parole di Avicenna:
"...Galeno ci dice che il cuore e tutte le arterie pulsano con lo stesso ritmo, cosicchè da una si possono giudicare tutte, e che un polso lento e regolare è segno di buona salute. Ma da quella volta, ho scoperto che il battito può essere usato per determinare lo stato di agitazione o di serenità di un paziente. L'ho fatto molte volte e il battito si è dimostrato essere il Messaggero che Non Mente Mai..."
Seneca nelle sue lettere descrive un episodio di infarto miocardico. Anche Ippocrate ne parla e usa il termine angina, ma forse si tratta di aggiunte successive.
Leonardo da Vinci studia l'apparato circolatorio di una donna e ne riporta la struttura in uno dei suoi disegni.


L'inizio della cardiologia moderna si ha nel '600 con la  pubblicazione del dottor William Harvey sull'apparato circolatorio e in particolare sulla circolazione del sangue.
William Harvey
Nel '700 Von Haller scoprì l'automatismo del cuore e l'eccitazione delle fibre muscolari e Young il fenomeno dell'ipertensione.
Nel 1816 Renè Laennec inventò lo stetoscopio, anche se ne ritroviamo alcuni modelli già nel passato, poichè si riteneva che l'auscultazione fosse un buon metodo di diagnosi.

Stetoscopi antichi

Stetoscopio di Laennec

Stetoscopio odierno





All'inizio dell'800 iniziò a essere considerato il battito cardiaco. Importante Willem Einthoven poichè è il padre dell'elettrocardiografia.
ECG- Einthoven
ECG odierno

Verso la fine dell'800 iniziò a essere importante il problema della misurazione di pressione sanguigna.
Una risposta significativa la diede nel 1929 Forssmann grazie a una nuova tecnica : il cateterismo cardiaco. Servendosi dei raggi X e di un catetere, riuscì a misurare la pressione tramite un tubicino, posto vicino all'atrio destro, senza variare il ritmo cardiaco.

Verso la fine del '900 venne introdotto il cuore artificiale durante particolari interventi chirurgici.



Principali strumenti usati oggi
Sfigmomanometro







Pacemaker







Protesi cardiache


Valvole cardiache

Stent cardiaci

La medicina rinascimentale

Il '500 fu un secolo di trasformazioni poichè si assistette ad un cambiamento nel concepire il mondo e l'uomo. Questo portò a uno sviluppo della medicina e delle scienze naturali.Si iniziava a contemplare l'universo in ottica meccanicistica.
La medicina rinascimentale dovette misurarsi con le grandi epidemie (peste,lebbra e tubercolosi).
E' l'epoca della grande anatomia, grazie anche alle Bolle Papali De cadaverum sectione di Sisto IV e Clemente VII che chiarirono le interpretazione ambigue riguardo alla dissezione umana, e così si corressero gli errori commessi da Galeno.


In questi anni vengono scritti importanti trattati di anatomia come il De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio, un medico laureatosi all'università di Padova, nominato poi explicator chirurgiae, cioè professore.

De humani corporis fabrica
Ritroviamo questa anatomia topografica anche nei disegni di Leonardo da Vinci che era affascinato dal corpo umano, quella macchina perfetta e ben più complicata di tutte le altre macchine fatte di ingranaggi. Questi disegni si basano su venti dissezioni eseguita prima a Milano e poi a Firenze tra la fine del '400 e l'inizio del '500. In alcuni disegni mostra anche gli strumenti usati all'epoca per le dissezioni. Studiò principalmente ossa, muscoli e la circolazione del sangue.Studiò anche i feti e l'occhio.
 Può essere considerato l'inventore dell'illustrazione anatomica.