domenica 2 giugno 2013

La medicina nel Medioevo

La medicina del Medioevo, periodo storico in cui è ambientato Medicus, non vide grandi sviluppi rispetto a quella antica e il romanzo ci fornisce una dimostrazione.
Il Medioevo viene considerato un periodo buio e la medicina rimane saldamente ancorata alla tradizione per via della forte religiosità che domina questi secoli.
La medicina europea si presenta più arretrata di quella islamica,( medicina sofisticata e completa, con metodi diagnostici e terapeutici altamente sviluppati e una ricca farmacologia), infatti Rob, il protagonista, tornando dall'Oriente dopo la scuola del grande Avicenna, prende parte a una riunione del Liceo, confraternita di medici londinesi, e mette in evidenza questo fattore:
"... L'esperienza del Liceo aveva lasciato a Rob l'amaro in bocca. Quel lunedì si impose di partecipare al convegno di Marzo come spettatore, tenendo a freno la lingua; ma il danno era ormai fatto perché si accorse che lo consideravano uno stupido spaccone che aveva permesso alla sua immaginazione di prendere il controllo. [...] La conferenza riguardava le fratture del braccio,dell'avambraccio e delle costole, e le lussazione della mascella, della spalla e del gomito; fu tenuta da un uomo piccolo e rotondo di nome Tyler e fu la conferenza più pedestre cui potesse assistere, con così tanti errori di metodo e di nozione che avrebbe mandato su tutte le furie Jalal il salda-ossa. Rob rimase in silenzio."
Un altro fattore importante è che gli unici europei che nel Medioevo possono studiare medicina presso gli arabi sono gli ebrei. Il nostro protagonista, infatti, per poter diventare medico, si finge ebreo, poiché incontra un medico ebreo, Merlin, che gli spiega la situazione in Oriente.
"...Avendo a che fare con i preti, ti sarai reso conto che non amano e diffidano dei medici, dei chirurghi e dei cerusici e, grazie alle loro preghiere, credono di essere i legittimi tutori del corpo degli uomini, oltre che delle loro anime. L'antipatia di questi preti inglesi non è niente a confronto dell'odio che i preti cattolici d'Oriente nutrono verso le scuole dei dottori arabi e le altre accademie musulmane. Vivendo a stretto contatto con i musulmani, la  Chiesa d'Oriente è impegnata in una lotta dura e incessante con l'islamismo per convincere la gente ad abbracciare la vera fede. La gerarchia d'Oriente considera i centri di cultura arabi come un incoraggiamento al paganesimo e una grave minaccia..."
  Alla luce di ciò è possibile enucleare le grandi colonne della medicina medioevale, in particolare europea :

  • idee preesistenti (Ippocrate e Galeno)
  • anima e corpo sono indissolubili ( "... C'è in noi uno strano essere- da alcuni chiamato mente, da altri anima- che ha un grande effetto sui nostri corpi e sulla nostra mente.." )
  • influenze religiose, quindi ai rimedi fisici erano associati rimedi spirituali
Significativa in questo periodo è la comparsa degli orti dei semplici, attorno ai quali nascono le prime scuole di medicina e farmacologia, che si basavano sul principio secondo cui, in campo terapeutico, dovessero essere usati i semplici, cioè vegetali con proprietà curative, e dove erano sempre presenti un laboratorio e un forno fusorio.Il primo di cui si ha testimonianza è quello di Salerno ad opera di Mattia Silvatico.
Avicenna
Forno fusorio

Orto dei semplici





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