sabato 1 giugno 2013

La medicina nella Grecia antica

Le prime scuole, vere e proprie università, di medicina nacquero in Grecia, anche se possiamo considerare i Greci solo degli sviluppatori della medicina poichè i primi che diedero un sistema di Diagnosi-Prognosi-Terapia furono gli Egizi.
Significativo è il nome di Ippocrate di Kos, considerato il padre della medicina, di una nuova medicina, come sostiene il Cardiologo Massimo  Fioranelli con il giornalista Pietro Zullino nel romanzo a lui dedicato Io, Ippocrate di Kos, perchè liberò la medicina dalle pratiche magiche. Egli osservò che le malattie si manifestano con dei sintomi e quindi, un medico deve riconoscere una malattia da questi attraverso la visita dei pazienti. Per curare i malati Ippocrate somministrava farmaci preparati da lui con erbe,parti di animali e minerali. Può essere considerato il maestro della chirurgia, infatti insegnò a cauterizzare le ferite affinchè rimarginassero più in fretta , a ricomporre e immobilizzare le fratture e a incidere gli ascessi. Per anestetizzare i pazienti durante gli interventi chirurgici introdusse la spugna soporifera, una spugna imbevuta di cicuta,oppio e mandragora.
I suoi insegnamenti furono raccolti nel Corpus hippocraticum.

                                                 Strumenti chirurgici usati nell'antica Grecia

Lira di San Marino raffigurante Ippocrate


Precedenti al padre della medicina,ricordiamo anche le scuole di Mileto, sulle coste della Turchia, le cui scoperta più significativa furono quella legata alla riproduzione della specie umana e quella secondo cui gli organi di senso sono collegati al cervello tramite nervi.
Importante anche la scuola di Pitagora a Crotone, le cui conoscenze si diffusero in tutto il mondo.
Pitagora riteneva che le malattie possono essere evitate seguendo regole di alimentazione e igiene.


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