domenica 2 giugno 2013

La medicina rinascimentale

Il '500 fu un secolo di trasformazioni poichè si assistette ad un cambiamento nel concepire il mondo e l'uomo. Questo portò a uno sviluppo della medicina e delle scienze naturali.Si iniziava a contemplare l'universo in ottica meccanicistica.
La medicina rinascimentale dovette misurarsi con le grandi epidemie (peste,lebbra e tubercolosi).
E' l'epoca della grande anatomia, grazie anche alle Bolle Papali De cadaverum sectione di Sisto IV e Clemente VII che chiarirono le interpretazione ambigue riguardo alla dissezione umana, e così si corressero gli errori commessi da Galeno.


In questi anni vengono scritti importanti trattati di anatomia come il De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio, un medico laureatosi all'università di Padova, nominato poi explicator chirurgiae, cioè professore.

De humani corporis fabrica
Ritroviamo questa anatomia topografica anche nei disegni di Leonardo da Vinci che era affascinato dal corpo umano, quella macchina perfetta e ben più complicata di tutte le altre macchine fatte di ingranaggi. Questi disegni si basano su venti dissezioni eseguita prima a Milano e poi a Firenze tra la fine del '400 e l'inizio del '500. In alcuni disegni mostra anche gli strumenti usati all'epoca per le dissezioni. Studiò principalmente ossa, muscoli e la circolazione del sangue.Studiò anche i feti e l'occhio.
 Può essere considerato l'inventore dell'illustrazione anatomica.






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